La pittura moderna in Italia ed in Francia
a guardare i suoi quadri, crede di leggere ancora un libro della medesima scuola sulla storia di Francia o d’Inghilterra. Fu più volte ripetuto, che
Pagina 12
La pittura moderna in Italia ed in Francia
manichino o dal modello; l’armadio, il letto, la lumiera, tutto era del tempo. Ma, più d’ogni altro pregio, colpiva un certo sacro e tragico terrore, che era
Pagina 13
La pittura moderna in Italia ed in Francia
, ec., del Kaulbach. Ma allora, o si cade facilmente nell’allegoria, nell’astrazione, e la pittura è priva d’uno de’ suoi principali elementi: la
Pagina 14
La pittura moderna in Italia ed in Francia
’accusa gli si volesse fare, si potrebbe dire che, mentre nella Scuola d’Atene o nella Disputa, alle quali certo il Delaroche pensava, domina il concetto
Pagina 15
La pittura moderna in Italia ed in Francia
allontanare dalla società e maledirla, doveva fantasticare, e cercare nel passato o nella propria fantasia un mondo nuovo. La scuola, che chiamavano
Pagina 16
La pittura moderna in Italia ed in Francia
voluta o cercata, come elemento di poesia, divenne allora ridicola, ed Heine, malato e sofferente come il Leopardi, uccide col suo riso tremendo tutti
Pagina 17
La pittura moderna in Italia ed in Francia
essere anche uomini veri e reali, per non essere stati creati in un momento di febbre o di pedanteria, ma in un’ora d’ispirazione?
Pagina 17
La pittura moderna in Italia ed in Francia
In Francia seguiva però qualche cosa di ben diverso da ciò che seguiva in Italia o in Germania. Il 48 aveva minacciato coll’ombra paurosa del
Pagina 17
La pittura moderna in Italia ed in Francia
in cui l’aveva cominciata. I suoi quadri differiscono tutti gli uni dagli altri, e il giorno in cui avesse cominciato a ripetersi o imitarsi, egli non
Pagina 18
La pittura moderna in Italia ed in Francia
pensieri, i nuovi affetti, nelle forme ed espressioni nuove o non osservate. Giotto cominciò coll’essere realista, per apparecchiare e fondare la nuova
Pagina 19
La pittura moderna in Italia ed in Francia
vita, nel cercarne le nuove manifestazioni. Ma se questa attitudine si perde, se una corruzione o decadenza sociale si manifesta; allora nel reale non si
Pagina 20
La pittura moderna in Italia ed in Francia
, piuttosto che la vita, non sembra molto inclinato a cercare e descrivere la storia del cuore umano; e come potrebbe, con uomini condannati a vivere o
Pagina 24
La pittura moderna in Italia ed in Francia
morte di Cesare, o i suoi gladiatori di grandezza al naturale, avrebbe visto crescere i suoi difetti. La mancanza d’individualità nei personaggi sarebbe
Pagina 25
La pittura moderna in Italia ed in Francia
tua? — E il Meissonnier non intese a sordo. Vero o no che sia il fatto, egli cominciò a farsi conoscere con alcuni quadri che trattavano soggetti di
Pagina 26
La pittura moderna in Italia ed in Francia
venivano a divertirsi, o di artisti che venivano a conoscere i loro emuli, e i progressi dell’arte che professavano. Letterati, giornalisti, storici
Pagina 3
La pittura moderna in Italia ed in Francia
’isola come l’Inghilterra: non si lega ad alcuna tradizione nazionale o straniera. Questi artisti sembrano esser venuti la prima volta in presenza
Pagina 30
La pittura moderna in Italia ed in Francia
Io potrei confermare queste osservazioni con molti esempi.— La partenza per la Crimea, di O’Neil, non vi presenta soldati che sfilano con la banda in
Pagina 31
La pittura moderna in Italia ed in Francia
saloni. Non sono, però, grisettes o donne del demi-monde, che tanta parte hanno nella pittura e letteratura francese; ma son dame. Una è al piano, un
Pagina 33
La pittura moderna in Italia ed in Francia
ingegno veniva come frenato da regole e leggi imposte dalla riflessione. Comunque sia di ciò, tutta questa grande scuola, o piuttosto queste scuole non
Pagina 35
La pittura moderna in Italia ed in Francia
giustificabile. Il parlare dell’Italia, non solo con disprezzo, ma fermandosi sopra artisti di secondo o terzo ordine, per dimenticare i nostri migliori
Pagina 38
La pittura moderna in Italia ed in Francia
dovette agli artisti stessi. V’era stata nella Commissione reale l’accortezza di capire che il mettere a posto un quadro o una statua è una faccenda
Pagina 39
La pittura moderna in Italia ed in Francia
dall’altro. V’è egli una materia di pubblico insegnamento, o di nazionale cultura che meriti maggiore attenzione?
Pagina 4
La pittura moderna in Italia ed in Francia
sezione italiana, richiamassero l’attenzione generale, erano appunto vetri e mosaici di Venezia, intagli in legno di Firenze o Milano, intarsi di
Pagina 40
La pittura moderna in Italia ed in Francia
maggiore o minore eleganza e correzione della sua lingua; ma non si può negare che gli abbia visto la vera via, si sia messo in quella e sia stato
Pagina 41
La pittura moderna in Italia ed in Francia
: cominciano coll’essere scalpellini, intagliatori in legno o in pietra, alabastrini, e poi per forza del proprio genio divengono artisti. Che diverrà mai
Pagina 45
La pittura moderna in Italia ed in Francia
La bellezza del clima, i paesaggi stupendi che circondano Napoli, e i molti forestieri che ne chiedono sempre qualche ricordo disegnato o dipinto
Pagina 47
La pittura moderna in Italia ed in Francia
si lasciava dominare da uno, chi da un altro principio; chi era innamorato dei Francesi, chi dei Veneziani, chi di Raffaello o di Masaccio. Ma quello
Pagina 48
La pittura moderna in Italia ed in Francia
dimorato qualche tempo a Milano. Si potrebbe dire che, a prima vista, fa come l’effetto d’uno studio o episodio d’un quadro, piuttosto che d’un lavoro
Pagina 49
La pittura moderna in Italia ed in Francia
corrotta che chiamavasi il barocco, e che, senza mancare di ardimento o di fantasia, era caduta in una così strana convenzione da obbligare l’artista a
Pagina 5
La pittura moderna in Italia ed in Francia
Dando una rapida corsa alle sale della pittura, si riceveva chiaramente una prima impressione — La palma è dei Francesi. — E a chi lo voleva o non lo
Pagina 5
La pittura moderna in Italia ed in Francia
imitare la paglia d’una sedia, il tessuto di una stoffa, la pelle aggrinzita d’un vecchio, o i capelli voluttuosi d’una donna, vada a vedere la
Pagina 52
La pittura moderna in Italia ed in Francia
Napoleone del Vela, benchè vivo e reale, è sollevato nelle regioni serene della storia: è circondato dall’aureola della morte o piuttosto della immortalità
Pagina 53
La pittura moderna in Italia ed in Francia
quadro, dipinta com’è con quella poca fusione di tinte, che si trova spesso nel trecento o nella prima metà del secolo seguente. Il Cerretieri, invece
Pagina 55
La pittura moderna in Italia ed in Francia
cercava superare le medesime difficoltà. In tal modo l’uno e l’altro restavano confusi, invece di essere incoraggiati o consigliati da quella stampa che
Pagina 56
La pittura moderna in Italia ed in Francia
, non si contenta d’una misura secondo le regole; vuole ancora che una mano o un braccio, oltre al non essere troppo lunghi o corti, abbiano carattere
Pagina 57
La pittura moderna in Italia ed in Francia
colore, concetto, espressione, disegno. Non deve solo distruggere degli avversari, o fare dei proseliti; ma deve anche, ponendosi per la via maestra
Pagina 59
La pittura moderna in Italia ed in Francia
XIX. E chi vorrà negare che una statua greca, accanto ad una statua del Bernini o ad una figura di Luca Giordano, rappresenti il vero, la natura, l
Pagina 6
La pittura moderna in Italia ed in Francia
parecchi milioni, sorgono senza che lo scultore o il pittore sieno mai chiamati a dare un compimento di cui si crede che non abbiano più bisogno. Si dice che
Pagina 62
La pittura moderna in Italia ed in Francia
nazionale di questa pittura, in mezzo alla varietà infinita delle sue scuole o maniere; vedere qual legge regola questo continuo alternarsi di forme
Pagina 9
Accademia della crusca
